mercoledì 29 febbraio 2012

Calorimetry


Un progetto veloce da fare in una sera o due. Non mi serviva una fascia di lana, tra l'altro è molto comoda e adatta per chi ha la coda o la treccia e io ho i capelli corti... Comunque, l'ho vista su Pinterest (tanto per cambiare) e mi ha incuriosito la forma e la lavorazione. Detto fatto, o meglio fatta. 



Lavorando questa fascia ho imparato una tecnica che non conoscevo, lo short rows, un modo per calare all'interno del lavoro senza creare "gradini".
 Lo schema l'ho trovato QUI.

Foto da Knitty.com




La settimana delle parole - Mercoledì




 La felicità
Fernando Pessoa

La felicità è fuori dalla felicità.
Non c'è felicità se non con consapevolezza.
Ma la consapevolezza della felicità è infelice,
perché sapersi felice è sapere
che si sta attraversando la felicità
e che si dovrà subito lasciarla.
Sapere è uccidere,
nella felicità come in tutto.

martedì 28 febbraio 2012

La settimana delle parole Martedì





LA STORIA

La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da masticare.
E poi ti dicono "Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera".
Ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.
Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone,
la storia entra dentro le stanze, le brucia,
la storia dà torto e dà ragione.
La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,
siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.
E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.
Quelli che hanno letto milioni di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare,
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perchè nessuno la può fermare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli,
la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.

Francesco De Gregori

e dopo le parole,  la musica

lunedì 27 febbraio 2012

La settimana delle parole




Questo è il mio primo contributo al progetto di Eniko: La settimana delle parole



Il rimedio all'imprevedibilità della sorte,
alla caotica incertezza del futuro 
è la capacità di fare e mantenere promesse
Hannah Arendt

Musica per accompagnare le parole: Home again di Michael Kiwanuka

sabato 25 febbraio 2012

Palline di feltro ricamate - 2a puntata


Ci ho preso gusto...






















Mi è sempre piaciuto ricamare (tra le attività manual-creative faccio fatica a trovare qualcosa che non mi piaccia...), fino a poco tempo fa mi concentravo esclusivamente sul punto croce e ho fatto parecchi lavori . Poi ho cominciato a diventare insofferente verso lo schema fisso, ma nel frattempo avevo acquistato matassine moulinè in quantità industriale, che ora in minima parte posso utilizzare. Dovrei ricamare un esercito di palline... Comunque è un lavoro molto rilassante, a partire dalla lavorazione del feltro. Io mi preparo i batuffoli di lana e comincio a lavorarli con l'ago in modo da renderli più compatti e impiegare meno tempo nell'infeltrimento con l'acqua, e il rumore che fa l'ago quando entra nella lana sembra il brucare di un gregge di pecore. Poi regolarmente mi pungo e mi risveglio...

mercoledì 22 febbraio 2012

Pasta Madre



Questa "cosa" chiusa nel vaso è la mia Pasta Madre, nata 15 giorni fa,  con la quale spero di poter fare tanto pane, ma anche focacce e pizze. Al massimo dell'entusiasmo mi vedo già a Natale prossimo a preparare lo zelten o il panettone (se bisogna sognare è meglio farlo in grande...). 
E' cominciato e continua come un esperimento, è un periodo che sento il bisogno di cambiare ritmo, di andare in controtendenza rispetto al sistema attuale del "tutto e subito" che spesso si coniuga con scarsa qualità. La Pasta Madre in questo senso è un simbolo, ti obbliga a dilatare i tempi, perché la lievitazione, ancorché efficace, è molto più lunga rispetto a quella fatta con il lievito. 
Io mi sono informata qui e qui, ci sono spiegazioni chiare e anche tante ricette.
Ho già provato a fare una volta il pane, la pasta è ancora giovane e deboluccia, ma promette bene...

Questo è il primo pane fatto con la pasta madre

martedì 21 febbraio 2012

...



Those who are dead are not dead
they're just living in my head...

lunedì 20 febbraio 2012

Le prime dieci righe




Partecipo al giveaway del  blog Le prime dieci righe , ecco le mie:

L'ultima eco della prova generale si spense, e gli attori della Compagnia dell'Alloro si ritrovarono senza altro da fare che starsene lì, silenziosi e smarriti, a guardare oltre le luci della ribalta verso una platea deserta, battendo le palpebre; osavano appena respirare, mentre la figura tozza e solenne del regista emergeva tra le nude sedie per raggiungerli sul palcoscenico e dalle quinte tirava fuori, trascinandola rumorosamente, una scale doppia, vi saliva fino a metà, e da qui si voltava e gli diceva, raschiandosi più volte la gola, che erano tipi maledettamente in gamba e che era proprio un piacere lavorarci assieme.

Richard Yates
Revolutionary Road
Minimum Fax 2008

sabato 18 febbraio 2012

Palline di feltro ricamate

Finire qualcosa iniziato e abbandonato? No... Fare qualcosa di nuovo? Si...



Ma ho letto su alcuni blog che sono in buona compagnia, sono a tante le persone alle quali piace "cominciare". 


Il gufo  fa capolino da un oggetto  misterioso di cui parla Cinciarella nel suo blog, lei ne ha fatti tre e li regala, bisogna lasciare un commento su questo post entro oggi. 














spirali e cuore


Sul blog di Lisa Jordan Lil fish studios, ho letto questo post. Sta preparando un tutorial per realizzare dei "sassi di feltro". So già che mi piacerà.


giovedì 16 febbraio 2012

Sacchetti per ogni uso

Mia figlia mi ha commissionato (!) un paio di orecchini a cuore da regalare a un'amica per il compleanno.. La cosa mi ha fatto piacere, perchè normalmente tutto ciò che è handmade viene snobbato.

Non che mi servisse un modo per confezionarli, ma proprio ieri ho trovato su questo sito, Not all those who wander are lost, un tutorial semplicissimo per confezionare sacchetti con qualsiasi tipo di carta.

Paper bags

Effettivamente l'uso che propone l'autrice non è propriamente il mio...


Ma ho provato a farne uno piccolo con la carta da pacco, ho piegato gli angoli sul fondo è mi è piaciuto.


Il regalo è pronto per essere consegnato.


martedì 14 febbraio 2012

Foglie colorate per un ramo spoglio


Un'idea dal blog di Tara Murray, EASY makes me happy . 






Dare colore a un ramo rimasto spoglio aggiungendo piccole foglie all'uncinetto.


Io ho usato tre rami di nocciolo trovati durante una passeggiata. Le foglioline le ho realizzate in un attimo, poi le ho attaccate con la colla a caldo.



Un'alternativa a un mazzo di fiori...



sabato 11 febbraio 2012

Principiante...

E si vede. Ho fatto un pasticcio, mi sono accorta che nella seconda stesura del post precedente (si perchè la prima l'ho inavvertitamente cancellata...) ho dimenticato di riportare:


Anche a lei porgo il mio

scusate...

Un premio.

Ieri Cinciarella mi ha fatto una sorpresa e mi ha assegnato questo riconoscimento:



Sono contenta, lusingata e stupita. Per chi, come me, ha cominciato da poco a tenere un blog, questi regali sono un'iniezione di fiducia. Mi fa piacere sapere che quello che faccio e dico incontra il favore di altre persone.
Oggi quindi con piacere giro il premio a chi, soprattutto con parole, ma anche con immagini, mi ispira:


Chi riceve questo premio potrà a sua volta girarlo a suo piacimento...

Ora devo dire 7 cose che mi descrivono:

Sono autodidatta (e si vede...)
Mi piace leggere e ascoltare musica
Non amo lo shopping ma ho una figlia che lo adora. Si cerca di mediare...
Ho una vera fobia per i ragni. Con il tempo ho cercato di elaborarla, ma ricordo episodi imbarazzanti in cui la sola vista (dal vivo) mi provocava reazioni scomposte e isteriche...
Mi piace una frase di Henry James che dice: Tre cose sono importanti nella vita. La prima è essere gentili. La  seconda è essere gentili. La terza è essere gentili.
Non credo all'oroscopo
Vorrei andare a vivere nella baita del nonno di Heidi

Penso possa bastare... ancora grazie a Cinciarella.

venerdì 10 febbraio 2012

Oggi poco filo e tanto pane

Per lavoro passo tanto tempo in cucina.
Una cosa che mi piace fare (e mangiare) è il pane,  oggi ho preparato dei panini alle olive taggiasche e ho pensato di condividerne la "visione" con chi passerà di qui. Solo la visione purtroppo, peccato perchè sono venuti veramente bene...


Il profumo del pane unito a quello delle olive fa veramente venire l'acquolina in bocca...


Se qualcuno vuole provare, ecco come li ho fatti:

Dose per circa 12 panini

500 gr di farina 0
1 bustina di lievito per pane
1 cucchiaino e 1/2 di sale
3 cucchiai di olio d'oliva
olive taggiasche leggermente tritate
2 cucchiaini di zucchero sciolti in una tazzina di acqua
230 ml di acqua
80 ml di latte

In una ciotola mescolare la farina con il sale, aggiungere olio, lievito, la tazzina di acqua e zucchero (aiuta a lievitare) e cominciare a impastare aggiungendo latte e acqua. La dose di acqua è indicativa, l'importante è la consistenza dell'impasto, che deve essere molto morbido, restare un pò attaccato alle mani.
Ungere una ciotola e metterci la pasta, coprire con un panno e lasciare lievitare in un posto tiepido per un'oretta. Passato il tempo, dividere l'impasto in 12 palline  in cui metteremo un po' di olive tritate, fare dei "salamotti" e annodarli. Mettere i panini su una teglia con carta forno, coprirli con un panno e farli riposare ancora tre quarti d'ora. Accendere il forno su 180° (ma ci si regola con il proprio forno). Spennellare i panini con un po' di olio delle olive, mettere un pizzichino di sale su ognuno e infornare. Il tempo preciso non lo so, circa 15 minuti, bisogna vedere la doratura. Sono Erano Buonissimi.

martedì 7 febbraio 2012

Una collana, sicuramente.


Dopo gli orecchini avevo voglia di fare qualcosa per me:



Come "fotografa" non rendo giustizia a questo cuoricino


ma è stato subito notato quando l'ho indossato...

lunedì 6 febbraio 2012

Una collana, forse...

Mi piace lavorare in tondo all'uncinetto e spesso, come penso facciano in tante, comincio una catenella senza avere in mente di preciso cosa fare.



Questa volta ho iniziato facendo dei dischetti con il verde e poi li ho "inseriti" nella catenella fatta con il rosso.


Potrebbe diventare una collana, forse...
Per adesso rimane avvolta sul gomitolo, mi piace anche così...





venerdì 3 febbraio 2012

La neve vista da qui


Una settimana separa questa foto:



da questa:



sul lago, come al mare la neve fa sempre un certo effetto, soprattutto quando sembra che non smetta mai...



Ma va bene così, tra poco tornerò al paesaggio che mi è più familiare:


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